Ecco la petsitter che ha stregato i pet e i Petlover di Roma e che si è meritata il premio di Petsitter del mese. Vogliamo conoscerla un po’ meglio? Ovviamente le abbiamo già posto le nostre domande di rito.
Come è nato il tuo desiderio di diventare pet sitter?
Sono una traduttrice da sempre innamorata di cani gatti e anche dei pipistrelli, che salvavo fin da piccola se si impigliavano tra le rose del mio terrazzo.
Il desiderio di provare a trasformare la mia passione in un lavoro, è nato navigando in rete e vedendo un annuncio del vostro portale.
Avendo perso da poco la mia fedele cagnona Kia, presa al canile da cucciola e, poco dopo, la mia adorata e “figlia gatta” di Kia, Sophie, in astinenza da cani e gatti, mi sono iscritta.
Quando ti affidano un animale quali sono le precauzioni che adotti per prendertene cura?
Considero cani e gatti sono irresponsabili al pari di un bambino.
Ergo ho provveduto a mettere il mio terrazzo in sicurezza e tolgo dalla loro portata qualsiasi detergente o oggetto che possa essere dannoso.
Con me sono sempre controllati a vista, anche se sono liberi di giocare e di scorrazzare per casa.
Essere una pet sitter di PetMe cosa significa?
È gioia, divertimento ma anche e soprattutto responsabilità.
È rispettare la natura di un cane o gatto: credo che lo sbaglio peggiore sia umanizzarli. È conoscenza della loro psicologia e natura.
Sei stata eletta come pet sitter del mese
Non ho segreti particolari. Responsabilità, pazienza e soprattutto amore.
Vi è piaciuta Emanuela? Contattatela qui per affidarle i vostri pelosi!